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Perché Dio ha tanto amato il mondo che, ha dato il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16 |

giovedì 13 dicembre 2018

VERSETTI. 1 Giovanni 4:19

Noi amiamo perché Egli ci ha amati il primo.
Da EDAP:
La menzogna del secolo è: che tutti dicono di amare Dio, ma nessuno ama il suo fratello.

martedì 4 settembre 2018

VERSETTO+COMMENTO. 2 Corinzi Cap.417

Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria.
Una pacca amorevole del nostro Padre celeste
Cristo è la risposta alla sofferenza.
La malattia, il dispiacere e il peccato sono tutti il risultato della caduta dell’uomo nel giardino. La malattia è un sottoprodotto della trasgressione; ma questo non significa che i cristiani non siano mai afflitti. La Bibbia dice: “Molte sono le afflizioni del giusto; ma il Signore lo libera da tutte” (Salmo 34:19).
Giobbe era afflitto; Paolo aveva un’infermità; Lazzaro era mala­to; e alle persone buone non è stata promessa alcuna immunità dalla malattia e dalle infermità. Decine e decine di persone mi scrivono ogni mese chiedendomi: “Perché i credenti soffrono?” State sicuri che c’è un motivo perché i credenti sono afflitti. Una ragione per cui il popolo di Dio soffre, secondo la Bibbia, è che la sofferenza è un processo formativo disciplinare e di correzione.
La Bibbia dice: “Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge suo figlio, così il Signore, il tuo Dio, corregge te (Deuteronomio 8:5).
Di nuovo la Scrittura dice: “Beato l’uomo che tu correggi, o Signore, e istruisci con la tua legge (Salmo 94:12).
E dice ancora: “Perché il Signore riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce” (Proverbi 3:12).
Da queste letture impariamo che la correzione dell’afflizione è un passo nel processo verso il nostro sviluppo pieno e completo. Può essere a volte un amorevole sculaccione dal nostro Padre celeste per mostrarci che ci siamo allontanati dal sentiero del dovere.
Nell’ultimo articolo che scrisse prima di morire, il grande apologeta cristiano C.S. Lewis ha detto: “Non abbiamo nessun diritto alla felicità; solo l’obbligo di fare il nostro dovere”. Natu­ralmente fa parte dei nostri doveri lasciare spazio alla felicità. Provate.
EDAP

venerdì 22 dicembre 2017

VERSETTI. Sal.94:11 e Sal.94:11



IL DIAVOLO PUO' LEGGERE I TUOI PENSIERI?
NO, Il diavolo non conosce nè il NOSTRO futuro, nè può leggere i NOSTRI pensieri.

I demoni non vedono il futuro, loro hanno un'intelligenza di gran lunga superiore a quella umana, perciò possono capire le cause per cui accadono alcune cose e giocano su questo fattore.

SOLO DIO CONOSCE I NOSTRI PENSIERI.
L’Eterno conosce i pensieri dell’uomo, sa che sono vanità. Sal.94:11.
Il Signore conosce i pensieri dell'uomo non sono che un soffio. Sal.94:11

martedì 19 dicembre 2017

VERSETTI. Gesù e Natanaele Giovanni 1

Giovanni 1
Andrea conduce suo fratello Pietro a Gesù, e l'amico Filippo vi conduce Natanaele dichiarando: Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret;
Natanaele, reagisce scetticamente: Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?.
Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità.
Salmi 15.1,2
O Signore, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte?
Colui che è puro e agisce con giustizia e dice la verità come l'ha nel cuore.
Da EDAP

Continuo EDAP-SMS
Natanaele reagì in quella maniera perché da Nazaret veramente non poteva venire qualcosa di buono, poiché lo stesso nome tradotto vuol significate 'la disprezzata' perché era solito che i profeti sorgevano tutti da Gerusalemme, ma siccome i disprezzati dal mondo siamo noi, i credenti, Gesù è nato li proprio in una mangiatoia, figura del nostro misero cuore, per arricchirlo secondo la Sua bellezza e maestà.

Dio ti benedica | ProfeticoEDAP

lunedì 11 dicembre 2017

VERSETTI. Filippesi 4:12-13

So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza.
Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.

Da EDAP:
Pur sapendo che non tutti hanno questa forza, ma con qualche sforzo in più si può riuscire ad essere i più felici di questo mondo, perché in questo consiste la volontà di Dio; accontentarsi di quello che abbiamo.

sabato 2 dicembre 2017

VERSETTI. Salmi 14:2

Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uomini, Per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto, Che cercasse Iddio.
Salmi 14:2

Da EDAP:
Gesù riepilogò: tali adoratori ricerca il Padre, chi lo adora in ispirito e verità, lo Spirito della verità e la parola è la verità.
La pace di Dio

VERSETTI. Galati 6:9

E non ci scoraggiamo nel far il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo
tempo.
  Galati 6:9

Da EDAP:
In questa parte dobbiamo somigliare
ai contadini che per la loro pazienza e la loro costanza, solo alla fine vedranno il frutto della loro fatica.
Dio ti benedica

giovedì 7 settembre 2017

VERSETTI. Dio il formatore, Romani 9:20-21

"Iddio è il formatore noi siamo dei vasi che egli deve far divenire dei vasi d'onore" tante volte questo vado si guasta nelle sue mani ed egli deve ricominciare l'opera di nuovo. 
Non ritardiamo l'opera di Dio nelle nostre vite ma affidiamo interamente le nostre vite nelle sue mani ed egli completerà l'opera.

20 Piuttosto chi sei tu, o uomo, che disputi con Dio? La cosa formata dirà a colui che la formò: «Perché mi hai fatto così?». 21 Non ha il vasaio autorità sull'argilla, per fare di una stessa pasta un vaso ad onore e un altro a disonore?
Romani 9:20-21
Enzo Petrilli

venerdì 1 settembre 2017

VERSETTI. La fede è azione Ebrei 11,1

Or la fede è certezza di cose che si sperano dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 11,1
La fede è il braccio che afferra le promesse di Dio la fede cammina insieme all'ubbidienza e l'amore. La fede cresce dall'intimità con Dio attraverso la preghiera .

La fede è azione
Tutti abbiamo una misura di fede incomincia ad esercitarla e vedrai crescerà sempre di più.
La fede è fiducia in Dio chi ha fede piace a Dio.
Non ti scoraggiare mai anche se vieni meno Iddio è pronto a rialzarti.
Enzo Petrilli

giovedì 10 agosto 2017

VERSETTI. Giovanni 8:40

Ma ora voi cercate d'uccidermi, uomo che vi ho proposta la verità ch'io ho udita da Dio; ciò che non fece Abrahamo. Voi fate le opere del padre vostro. Giovanni 8:40

EDAP:
Qui leggiamo che Gesù disse ai farisei: voi cercate di uccidermi; se andiamo indietro nelle scritture troviamo che il primo ad uccidere nella storia della bibbia fu Caino e si capisce molto chiaramente che costoro avevano lo spirito di Caino, perché avevano nel cuore di uccidere Gesù, visto che Gesù era gradito da Dio, d'altronde come pure l'offerta di Abele fu gradita da Dio, ed anche perché Gesù rappresenta Abele, colui che fu il primo a versare il sangue sulla terra, però è solo una figura perché solo il sangue di Gesù è quello che purifica da ogni peccato, quindi, per concludere, ancora Gesù disse: voi fate le opere del padre vostro che in effetti intendeva dire "le opere del diavolo.

EDAP: Evangelo Dottrina Avvento Profetico

venerdì 23 giugno 2017

VERSETTI. L'importanza dei ministeri nella chiesa, Efesini 4:11‭a12

È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo,
EDAP: or riflettete bene, se avete mai visto questi 5 ministri di Dio girare nelle vostre chiese e visti all'opera in armonia e sottomissione l'un all'altro come il Signore vuole e come le scritture ci insegnano.
E se questi ministri non ci sono come fate a crescere nella fede e nella sanità di Dio?
Non credete che sarà difficile o per niente possibile la vostra santificazione? Allor dunque, chiedete a Dio che vi provveda questi servi e che metta nei cuori dei vostri anziani di accettarli come ministri da parte di Dio.

EDAP: Evangelo Dottrina Avvento Profetico

giovedì 22 giugno 2017

VERSETTI. In Cristo abbiamo vita eterna, Romani 8:11

Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Da EDAP: Grande è questa parola che rassicura i nostri cuori e toglie ogni ombra di dubbio.

EDAP: Evangelo Dottrina Avvento Profetico

venerdì 9 giugno 2017

VERSETTI. Il servo e il figlio, Galati 4:31

Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera. Galati 4:31

EDAP:
Siccome donna vuol dire anche chiesa, in questo passo possiamo notare che, la schiava è quella chiesa che il Signore non libera, o meglio dire: che non ha conosciuto la libertà che in realtà si trova nel capire che la sua parola è verità e a chi il Signore vuole rivelarlo quello diventerà libero perché la parola stessa lo farà libero. Mentre lo schiavo non dimora per sempre nella casa e che il  Signore non gli rivelerà niente perché è schiavo,  ma il libero è definito pure figlio e si sa che il figlio dimora per sempre nella casa, per casa s'intende la casa del Signore, ma al figlio si rivela o si spiega ogni cosa, perché il figlio ne ha il diritto di capire ogni cosa perché è il padre che decide cosi, perché lo tratta da figlio e non da servo.
II servo deve solo eseguire degli ordoni senza discutere perché non ne ha il diritto.

EDAP: Evangelo Dottrina Avvento Profetico

martedì 6 giugno 2017

VERSETTI. Pecore privilegiate e non... Ezechiele 34:20

Perciò, cosí dice loro il Signore, Dio: Eccomi, io stesso giudicherò fra la pecora grassa e la pecora magra.


EDAP:
In questo passo possiamo vedere che ci sono pecore di serie A e quelle di serie B, ciò è: quelle che vengono curate bene e quelle che vengono addirittura abbandonate dai servi di Dio e tutto questo al solo scopo di avere dei riguardi personali e non un interesse unico come quello che ha abitato nel Signore Gesù, quello di avere più riguardo per i più  bisognosi.
Possiamo ancora notare che tra il popolo di Dio quelli che non posseggono nulla non sono curati perché non hanno come disoblicarsi poiché i loro beni si sono (seccati) e cosi magari, sono anche colpiti da qualche malattia o infermità e quindi ce da perdere solo tempo e danaro senza poterne recar niente da loro e questo succede perché non hanno lo stesso sentimento di Gesù, unico, solo e vero pastore, che era più disposto ad andare verso quelli che gridavano aiuto in maniera gratuita, poiché Egli è venuto proprio per quelli che non hanno nulla e che sono i più deboli.

EDAP: Evangelo Dottrina Avvento Profetico

martedì 23 maggio 2017

VERSETTI. Gesù toglie alla donna la sua falsa autorità, Giovanni 2:4

E Gesù le disse: Che v’è fra me e te, o donna? L’ora mia non è ancora venuta.

da EDAP: Qui vediamo Gesù che doveva rompere quel patto che vi fu tra Eva e satana nel giardino dell'eden e in quel momento la parola (donna) voleva significare anche (chiesa) e Gesù poiché era ripieno di Spirito Santo, già non si sentiva più figlio di Maria ma bensì solo Figlio di Dio, anche se fino a quel momento era stato sottomesso ai genitori in maniera eccellente. Ma ora doveva prendere posizione nel compito che gli era stato affidato dal Padre  rappresentandolo sulla terra quindi; è evidente che in quel momento non era più Lui che rispose alla madre ma fu Dio stesso nel figlio. Per quanto riguarda l'ora, Egli intendeva l'ora della croce, la dove avrebbe detto per una seconda volta "donna" togliendo quella falsa autorità che la donna crede di avere sull'uomo. Staccandosi cosi definitivamente da lei per affidarla poi a Giovanni che se ne prese poi cura fino alla fine.
Meraviglioso Dio!

Fonte: EDAP: Evangelo Dottrina Avvento Profetico